I Cinque del Quinto Piano, Cronaca di un piccolo cult
Ritorna l'insonnia, la mia vecchia amica. Eccomi lì con gli occhi spalancati, alla disperata ricerca di trovare un modo per far si che la stanchezza che prova il mio corpo possa a
Jean- Claude Van Damme: una vita in spaccata
Era una sera come tante altre qui a Nevrotic Town (o Torino, se siete amanti della buona cucina) e nell'aria c'era uno strano odore di birra e patatine.
Ode alla videocassetta: storie di nastro, polvere e liberta’
Sto scrivendo questo pezzo alle 3:17 del mattino, strafatto di infusi di nostalgia ed insonnia. Davanti a me, sul tavolo, giace una videocassetta VHS con l’etichetta stinta: “R
Un Mercoledì da Leoni: surf, sogni e guerra
Quando decisi di rivedere Un Mercoledì da leoni, capolavoro ricco di sole e salsedine del 1978 diretto dal poeta surfista John Milius , non avrei immaginato di trascorrere la nott
Dal tramonto all’onda: la religione del surf
Mi trovavo su una spiaggia deserta in Sicilia, la bocca ancora impastata da tre bicchieri di rum scuro e il cuore pieno di odio verso la terraferma.
Smashing Pumpkins: storia, eccessi e cadute
Quello che stai per leggere non è una biografia: trattasi infatti di un delirio mistico guidato dal fuzz. Un viaggio in acido senza acido nel cuore di una delle band più incoeren
Sudore, Lycra e VHS: l’ossessione aerobica degli anni Ottanta
«Erano le sette del mattino del 1984 quando, confuso tra l’odore di lacca e sudore, mi ritrovai davanti al televisore a tubo catodico, una videocassetta marchiata “Jan
Physical, elegia delle nevrosi della societa’ anni Ottanta
Finalmente la giornata è arrivata alla sua conclusione. Dopo la consueta passeggiata con la mia Noël e una doccia capace di riportarmi agli onori del mondo, butta le mie ingombra
Nauru, storia di un paradiso terrestre trasformato in inferno
Nauru non è solo un'isola ma bensí un delirio geologico. Un buco nel Pacifico dove il tempo s’incaglia, la logica evapora e l’uomo si riduce a spettro del capitalismo
Storia e tradizione dello Shamisen, il “banjo” giapponese
Mentre camminavo per le strade notturne di Osaka, in preda ai fumi di un sakè stranamente economico, un suono mi trascinò via dai neon accecanti delle insegne e dal chiasso caoti