Don Johnson, dal successo di Miami Vice alla gloria di Hollywood

Don Johnson, dal successo di Miami Vice alla gloria di Hollywood

Se c’era una stella che bruciava d’azzurro neon negli anni Ottanta era certamente Don Johnson. Volto scolpito nel marmo di South Beach, giacca di lino bianca su t-shirt pastello e il passo di chi sa esattamente dove sta andando, anche quando non ne ha la minima idea. Ma Don Johnson non è solo Miami Vice: è un’icona che ha cavalcato Hollywood come un cowboy urbano, armato di occhiali da sole e vestiti firmati.

Da Wichita alla Gloria: Un Cammino innarestabile

Don Johnson nasce nel Kansas, il cuore polveroso dell’America, ma la sua destinazione era scritta in un copione molto più brillante. Gli inizi sono quelli classici: fughe dalla provincia, sogni di celluloide e piccoli ruoli in film dimenticati. Poi, nel 1984, arriva il colpo di fortuna: Sonny Crockett. Con Miami Vice diventa un fenomeno culturale.

Ma il successo non è mai una strada dritta. Il buon Don si fa sedurre dalla vita notturna, dalle Ferrari Testarossa e da quel maledetto senso di invincibilità che solo Hollywood sa regalarti prima di stritolarti. Le donne, le sigarette e la droga lo accompagnano come angeli e demoni sulle spalle. Ma Johnson non è uno che si lascia abbattere facilmente.

L’Invenzione dello Stile: Don Johnson e la Moda degli Anni Ottanta

Senza Don Johnson il mondo avrebbe avuto meno mocassini senza calze e molte più cravatte soffocanti. Con la sua aria sprezzante e lo sguardo glaciale, ha riscritto le regole dell’eleganza maschile. Ha reso accettabile indossare il rosa e il verde menta, ha trasformato la barba di due giorni in un simbolo di ribellione e ha imposto il concetto di sprezzatura (atteggiamento ostentatamente disinvolto, di studiata noncuranza da parte di chi si sente molto sicuro di sé e dei propri mezzi) prima ancora che fosse un hashtag su Instagram.

Il suo stile era un preciso manifesto. Miami Vice non era una serie TV, era un’onda estetica che ha investito l’intero pianeta. Ogni uomo voleva essere come lui e ogni donna voleva qualcuno che indossasse una giacca di lino con la stessa sicurezza.

Cadute e Ritorni: Un Uomo che Non si Arrende Mai

Dopo Miami Vice la vita non è stata sempre gentile con Don. Film di scarso successo, qualche scandalo di troppo, matrimoni che vanno e vengono come le maree. Ma ogni volta che Hollywood lo dava per spacciato, lui trovava il modo di tornare. E non solo con piccoli ruoli: il Don Johnson della maturità è un attore con più sfumature, capace di reinventarsi.

Don Johnson nel ruolo di Spencer Bennet nel film Django Unchained di Quentin Tarantino

Con una carriera da cantante che non è decollata come quella da attore, da Nash Bridges a Django Unchained passando per Cena con delitto- Knives Out, ha dimostrato di avere ancora il tocco magico. Più vecchio, più saggio ma sempre con quell’aria di chi ha appena vinto una scommessa che nessuno osava fare.

Don Johnson Oggi: La Leggenda Continua

Oggi Don è un monumento vivente. Non più il ragazzo che sfrecciava in Ferrari sulle strade di Miami, ma un uomo che ha saputo adattarsi al tempo senza essere divorato dai demoni e dall’incedere degli anni. La sua voce roca racconta di notti folli e di giorni di gloria e il suo sorriso è quello di chi ha visto tutto, non ha paura di nulla e ha ancora molto da dare.

Hank Cignatta

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