George Michael: storia di un’icona musicale senza tempo
Una Voce Immortale
Esattamente come avviene con Mariah Carey e la sua All I Want For Christmas Is You o con l’album di canti natalizi di Michael Bublé, il quale viene appositamente scongelato per le festività natalizie, ogni dicembre come una campana distante che riecheggia tra le strade innevate e le luci delle feste, il nome di George Michael torna timidamente sulla bocca di tutti e a suonare in molte playlist musicali a tema natalizio. Ma è abbastanza per rendere giustizia al talento straordinario di uno degli artisti più complessi e sottovalutati della musica pop?
Georgios Kyriacos Panayiotou
George Michael, al secolo Georgios Kyriacos Panayiotou, è mancato, stroncato da un infarto, la notte di natale del 2016. Il destino beffardo ha voluto che la sua vita terrena avesse fine proprio durante il periodo in cui una delle hit natalizie di maggior successo composte con il gruppo pop da lui fondato, gli Wham!, risuonasse come un mantra come da tradizione nei supermercati addobbati a festa tra gruppi di persone impegnate a spendere i soldi ricevuti in regalo dai parenti.
Nato a Londra nel 1963 da una famiglia di immigrati greco-ciprioti, ha trascorso la sua infanzia a suon di vinili e sogni di gloria. Con il suo compagno di scuola Andrew Ridgeley, ha dato appunto vita agli Wham!, duo che negli anni Ottanta ha definito un’epoca con brani come Wake Me Up Before You Go-Go e Last Christmas (solo per citare i più noti), vendendo nel periodo della loro attività compreso dal 1981 al 1986 più di trentacinque milioni di dischi nel mondo.
Ecco che quindi Last Christmas assume un significato quasi grottesco. Una delle sue canzoni più iconiche, insieme a Careless Whisper, uno degli inni a maglioni natalizi dalle grafiche improbabili, neve candida che scende dal cielo e famigliole che si stringono al caldo delle fiamme del camino di colpo si trasforma in una sorta di epitaffio musicale.
Il George Michael oltre gli Wham!
Una volta terminata le esperienze con i Wham!, abbandonate le pettinature colorate e cotonate degli anni Ottanta si è lanciato in una fortunata carriera solista che lo ha visto protagonista per oltre trentacinque anni in un panorama musicale che aveva ancora qualcosa da dire, con oltre centodieci milioni di dischi venduti da solista. E George Michael ne aveva parecchie, di cose da dire. Sia a livello musicale che personale. Però quando diventi un personaggio pubblico, sex symbol per milioni di adolescenti urlanti che facevano dell’uso della lacca il proprio stile di vita è difficile fare i conti con quello che senti realmente.
Ma dietro il glamour c’è sempre stata una lotta. George ha dovuto combattere contro l’omofobia, le pressioni dell’industria musicale e la costante invasione della sua privacy. Il suo ormai celebre arresto avvenuto in un assolato pomeriggio del 1998 in un bagno pubblico di Beverly Hills per condotta immorale lo mette sotto i riflettori. Ma lui risponde con classe e ironia, trasformando lo scandalo in arte con il video di Outside, una delle più creative forme di coming out di sempre.
Perché George Michael Non è Più Considerato un Maestro?
È in questo contrasto tra l’artista di successo e l’uomo introverso che si trova il cuore della sua grandezza e della sua complessità. George Michael non ha mai cercato la perfezione, ma l’autenticità. Per questo motivo, spesso è stato frainteso, soprattutto nella sua vita privata, segnata da problemi con la legge e dalle difficoltà legate alla sua sessualità. La sua lotta per essere accettato in un mondo che troppo spesso ha giudicato con sguardo critico la sua persona, il suo orientamento sessuale e la sua battaglia con la fama, ha fatto sì che fosse visto da alcuni come una figura controversa.
NON solo last chrsitmas
George Michael è stato un gigante della musica pop, un’artista che ha unito diverse generazioni e che ha continuato a essere rilevante anche dopo decenni dal suo esordio. Non è stato solo il cantante della canzone natalizia più famosa del mondo, ma un maestro di scrittura e interpretazione, capace di mescolare il pop con l’anima. Purtroppo, la sua morte prematura e il suo essere stato a lungo giudicato più per la sua vita privata che per la sua musica hanno contribuito ingiustamente ad offuscare la sua legittima gloria. Un riconoscimento negatogli in vita al quale l’eco della sua musica immortale può aiutare a porre rimedio.
Hank Cignatta
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