
La Lista Degli Stronzi, il vangelo del politicamente scorretto
Sono intento a veleggiare verso il sud della Dani California del momento e la mia lingua è intenta a darle piacere. La guardo mentre la porto all’estremo di un poderoso orgasmo che la rende in pochi istanti un’idrante impazzito di lussuria che mi bagna il viso. Sorrido soddisfatto dopo essere stato benedetto da quella lussuriosa fonte battesimale mentre lei si contorce toccandosi il seno prosperoso e i capezzoli estremamente turgidi. Sul suo comodino fa capolino un libro: la lista degli stronzi di John Niven, uno dei miei autori preferiti.

Il trionfo dell’assurdo e della vendetta
Immagina di trovarti a un funerale, circondato da sguardi ipocriti e sorrisi di circostanza. Ora immagina di essere il protagonista di una delle più esplosive vendette letterarie mai raccontate. Questo è esattamente il punto di partenza de La Lista degli Stronzi di John Niven, un libro che ti strapperà una risata cinica prima di portarti a riflettere sull’assurdità della società moderna. Se sei uno di quelli che cercano risposte serie e ponderate nei libri, lascia perdere. Ma se hai voglia di un pugno nello stomaco travestito da commedia nera, allora questo è il libro perfetto per voi. E credetemi, non è un complimento a metà: La Lista degli Stronzi è pura adrenalina narrativa.

La lista degli stronzi, ovvero Quando la vendetta diventa arte
Il protagonista, Frank Brill, è un giornalista di razza di mezza età disilluso. La vita gli ha tolto tutto: famiglia, carriera e persino la dignità. A un passo dalla fine, con una diagnosi terminale, decide di prendere in mano la sua vita per un ultimo atto di significato: vendicarsi. E come? Creando una lista di tutti gli stronzi che lo hanno fatto soffrire. Chi sono gli eletti? Il capo odioso, l’ex moglie infedele, il bullo del liceo diventato un politico corrotto. Ognuno di loro viene messo al centro di un piano geniale quanto spietato, costruito con una precisione che farebbe invidia a uno sceneggiatore di thriller.

Perché Niven sa come colpire sotto la cintura
John Niven non è certo nuovo a raccontare storie di personaggi imperfetti, disperati e politicamente scorretti. Con il suo stile pungente e senza freni l’autore trasforma quello che potrebbe rischiare di essere un banale romanzo di vendetta in un’opera che è, a tutti gli effetti, una satira tagliente del nostro tempo. La forza de La Lista degli Stronzi sta proprio nella sua capacità di farci tifare per un personaggio che sulla carta dovrebbe essere l’antieroe per eccellenza. Frank Brill è un uomo rovinato, cinico, eppure non possiamo fare a meno di vedere in lui una versione esasperata di ciò che potremmo essere noi stessi se la vita ci prendesse abbastanza a calci.

Perché “La Lista degli Stronzi” è il libro che devi leggere ora
Se stai cercando un libro che ti faccia riflettere sul significato della vendetta, sull’ipocrisia delle relazioni umane e sulla farsa della vita moderna, La Lista degli Stronzi è una lettura imprescindibile. Non è solo una questione di intrattenimento: è una terapia, una catarsi. Una risata acida che ti aiuta a mettere le cose in prospettiva. Ecco perché il romanzo di Niven è un must per chi vuole una storia che non si ferma alla superficie, ma scava nel torbido delle emozioni umane. La sua capacità di unire una prosa feroce a un umorismo dissacrante lo rende perfetto per chi è in cerca di un’esperienza di lettura fuori dagli schemi.

Fatti una risata (amara) e metti la tua vita in prospettiva
La Lista degli Stronzi è il libro che del quale abbiamo bisogno in un mondo che sembra diventare sempre più assurdo. John Niven ci regala una lente deformante attraverso cui osservare noi stessi e la nostra società, ma alla fine ci lascia anche con una domanda: siamo così diversi da Frank Brill? Forse sì, forse no. Nel dubbio, tieni pronta la tua lista.
Hank Cignatta
Riproduzione riservata ®
Post a Comment
Devi essere connesso per inviare un commento.