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Fletch, storia di un personaggio da riscoprire

Faccio ritorno a casa dalla mia consueta passeggiata serale con la mia cagnona Noël appena in tempo. In pochi secondi su Nevrotic Town si abbatte un temporale con tanto di tuoni e fulmini che durerà per tutta la notte. Mi svacco sul divano come un sacco di patate insieme a Noël che mi si acciambella vicino, afferro il telecomando e lo punto contro lo schermo del mio televisore. Erro senza meta da un canale all’altro, in cerca di qualcosa che possa cercare di traghettarmi tra le braccia di Morfeo. Il mio vagabondaggio catodico però si ferma in un canale privato locale: terminata la televendita di un autosalone con un venditore che parla talmente veloce da morire quasi per mancanza di ossigeno, si palesano i titoli di testa di un film degli anni Ottanta. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora tipicamente synth pop, che mi ricorda vagamente, nelle note, quella di Beverly Hills Cop. E non mi sono sbagliato di molto, in quanto l’autore della colonna sonora di questa pellicola è nientemeno che Harold Faltermeyer (Beverly Hills Cop appunto e anche Top Gun).

Il titolo del film è Fletch- Un colpo da prima pagina del 1985 e vede il comico Chevy Chase nei panni di Irwin Fletcher (detto Fletch), un giornalista di un giornale locale di Los Angeles. Fletch cura una rubrica dove firma i suoi articoli con lo pseudonimo Camilla. Nonostante il suo atteggiamento stravagante, la battuta sempre pronta e una sincera idiosincrasia nel riuscire a seguire le regole è considerato una piccola celebrità tra i colleghi e gode della stima del suo capo cronista Frank. Da tre settimane Fletch è infiltrato su una spiaggia di Los Angeles spacciandosi per uno dei tanti drogati che la affollano, per cercare di investigare su un importante traffico di droga che, pare, coinvolge anche dei politici della zona. Tutto sembra andare come sempre fino a quando non viene ingaggiato da Alan Stanwyk, un milionario pilota di aerei, il quale gli affida uno degli incarichi più strani della sua vita: Alan gli spiega di essere affetto da una forma terminale di tumore e gli chiede di ucciderlo, previa compenso di cinquantamila dollari e un biglietto di sola andata per Rio De Janeiro. Il tutto deve però essere fatto passare come una rapina finita male. Fletch, stranito, finge di accettare e sfruttando le sue doti di trasformista si mette ad investigare sull’uomo: scopre così che non è affatto malato ed è sua moglie Gail (che avrà modo di conoscere anche biblicamente) ad essere benestante di famiglia. Fletch continua ad investigare scoprendo anche la bigamia di Stanwyk e che il caso che stava seguendo sulla spiaggia si intreccia in modo non del tutto inverosimile con quello del finto moribondo.

Il successo del film generà un sequel intitolato Fletch- Cronista d’assalto del 1989, che ha una sua identità ed estende la piacevole visione della prima pellicola.

Chevy Chase è una delle leggende del Saturday Night Live a cui ha preso parte fin dalla prima edizione affiancando altre leggende della comicità americana del calibro di Steve Martin, John Belushi, Dan Aykroyd (con il quale reciterà nel 1985 nel film Spie Come Noi diretto da John Landis, regista del film sui Blue Brothers), Martin Short e molti altri. Proprio nel corso dello show comico più longevo della storia della televisione ha modo di farsi conoscere ed apprezzare dal pubblico, che nel corso degli anni lo vedrà come apprezzato interprete di brillanti commedie al cinema e di interessanti programmi alla tv, come il Chevy Chase Show del 1993 o, in tempi più recenti, nel ruolo di Pierce Hawthorne nella sitcom Community. La sua comicità naturalmente brillante ben si adatta al personaggio di Fletch (peraltro nato dalla penna dello scrittore Gregory McDonald) che riesce a rendere un personaggio assai diverso rispetto a tutti quelli rappresentati dalle commedie del periodo. Fletch è uno stropicciato, che ha una vita incasinata, non ha orari ed un matrimonio fallito alle spalle. Nonostante tutto è molto bravo nel suo lavoro e nel riuscire a perseguire i suoi obiettivi. E’ di sicuro un personaggio che merita di essere riscoperto, magari con una serie tv dedicata. Il tutto tenendo presente dell’esperimento (riuscito) della serie tv Lethal Weapon (tratta dalla saga dei film Arma Letale con Mel Gibson e Roger Glover), con protagonisti Damon Waynas nei panni di Murtaugh e Clayne Crawford in quelli di Martin Riggs. Ci sono tutti i margini per una serie tv scoppiettante dai tempi comici irresistibili e dalle scene che possono diventare delle piccole perle, sempre se il progetto possa essere ben sviluppato. Recentemente il personaggio di Fletch è stato ripreso nella pellicola del 2020 Confess, Fletch interpretato questa volta dall’attore Jon Hamm che però, almeno in Italia, è totalmente passato in sordina. Se siete stanchi di ciò che il mondo della serialità televisiva o di Hollywood ha da proporvi in questo periodo, riscoprite i due film di Fletch: le risate sono davvero garantite.

Hank Cignatta

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