Cops, storia della morte e della rinascita di uno show di successo
Nella storia della televisione americana ci sono molti esempi di programmi longevi capaci di superare (più o meno indenni) la prova del tempo e dei nuovi mezzi di intrattenimento. Tra questi vi è Cops, programma che segue sotto forma di documentario l’operato degli agenti di polizia statunitensi nel pieno dello svolgimento del loro lavoro. La serie, che è stata prodotta per trent’anni, non segue nei suoi episodi una sceneggiatura o finzioni di sorta ma tende a rendere la macchina da presa diretta testimone di ciò che accade nel corso delle riprese.
Cops nasce su idea del produttore e regista televisivo John Langley e Malcom Barbour: entrambi nel 1983 stavano lavorando su una serie televisiva intitolata Cocaine Blues che documentava gli effetti dell’uso e dell’abuso della cocaina, in piena linea con la guerra alla droga che gli Stati Uniti hanno intrapreso negli anni Ottanta con la campagna pubblicitaria Just Say No voluto dall’allora First Lady Nancy Reagan durante la presidenza del marito. Nel corso di questa esperienza, Langley ebbe modo di partecipare in prima persona ad una retata anti droga seguendo il lavoro in presa diretta il lavoro sul campo di alcuni agenti di polizia. Ciò fu l’ispirazione per la creazione di uno show che si concentrava sul reale lavoro sul campo delle forze dell’ordine. Passò del tempo prima che Langley ebbe modo di trovare un network televisivo che prendesse seriamente a cuore il destino del progetto. Nel corso dello sciopero degli sceneggiatori televisivi che andò in scena nei tardi anni Ottanta, i network televisivi erano bloccati con la loro regolare programmazione e furono costretti a trovare altri contenuti. Il nascente canale Fox Television vagliò lo show ideato da Langley e lo ritenne idoneo, in quanto non necessitava della scrittura di nessuna sceneggiatura e di dialoghi, abbattendo notevolmente i costi delle produzioni.
Il primo episodio andò in onda il 1 marzo 1989 sulla già citata Fox Televison, all’epoca all’inizio della sua avventura e del suo futuro successo. La mancanza di dialoghi costruiti, di sceneggiatura e di colonne sonore (a parte la sigla, Bad Boys del gruppo raggae Inner Circle, diventata iconica ed utilizzata anche nella saga dei film polizieschi Bad Boys con Will Smith e Martin Lawrence) permette allo spettatore di entrare direttamente nel lavoro della pattuglia che la troupe televisiva segue di episodio in episodio e che cambia di volta in volta. Cops può essere tranquillamente definito come la prima forma di reality show della storia della televisione americana, in quanto si rifà ai dettami del cinema verità dove tutto ciò che viene mostrato è reale e frutto della realtà degli eventi.
In trentatré anni ininterrotta di messa in onda (prima su Fox Television fino al 2013 e dal 2013 fino al 2017 su Spike e poi dal 2017 fino a quest’anno su Paramount Channel) Cops ha seguito ufficiali di polizia nel pieno svolgimento del proprio mestiere in oltre centoquaranta città degli Stati Uniti in trentatré anni di messa in onda, aggiudicandosi nel 1993 l’American Television Award e quattro nomination agli Emmy diventando ben presto uno dei programmi più famosi e seguiti nella storia della televisione statunitense alla pari di programmi del calibro di America’s Most Wanted e tanti altri. Come si può immaginare da un successo così ampio non sono mancate nel corso della storia del programma anche numerose proteste di varia natura, che spesse volte si focalizzavano sulla brutalità di alcune pattuglie mostrata in alcuni interventi, polemiche che si sono poi rivelate mera strumentizzazione mediatica nei confronti di uno show che entrato a far parte della cultura di massa statunitense. In seguito alle proteste nate in seguito alla morte di George Floyd il canale che lo trasmetteva dal 2017, Paramount Channel, ha dichiarato in una nota che a causa delle recenti proteste che stanno imperversando in varie città degli Stati Uniti la serie sarebbe stata cancellata per evitare disordini e incomprensioni. La rete non ha nessun tipo di piano o progetto per un ritorno della serie. In pratica la scure della censura del pensiero comune si è abbattuta in maniera indistinta ed ignorante su uno show televisivo entrato, in oltre trentatré anni di messa in onda, nei cuori degli americani. Il pericoloso cappio oscurantista del politicamente corretto continua a mietere vittime illustri tra gli show in grado ancora di osare e di offrire un occhio sincero sul mondo mostrando la crudezza e il realismo del mondo del crimine e della legge americana. Ode quindi a Cops, caduto ma di certo non dimenticato.
Hank Cignatta
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