Inge Feltrinelli: la fotoreporter che ha raccontato il Novecento

Inge Feltrinelli: la fotoreporter che ha raccontato il Novecento

Ingresso in libreria: un viaggio nella memoria

Faccio il mio ingresso nella libreria Feltrinelli di via Etnea a Catania, con il mio iPad e il taccuino in mano. Con curiosità ho letto che la storica libreria celebra 70 anni di storia di una casa editrice che ha riscritto le fondamenta della cultura italiana. Lo fa con il suo stile inconfondibile, costruendo un evento tutt’altro che banale: un sonoro schiaffo morale alla mediocrità generalista a cui spesso siamo abituati.

Inge Schönthal Feltrinelli

Inge Feltrinelli: l’occhio che ha raccontato il Novecento

Attraverso il racconto per immagini la mostra celebra la figura di Inge Feltrinelli, la donna capace di immortalare il mondo e i grandi del Novecento. Il suo sguardo fotografico era rispettoso ed autentico, capace di cogliere l’essenza di personalità come Picasso, Simone de Beauvoir e Marc Chagall. Tre divinità laiche, tre sguardi che si sono lasciati catturare da una ragazza curiosa che ha fatto della fotografia un’ode ai momenti che hanno scandito la sua vita.

Inge fonte Feltrinelli

Leica al collo, coraggio negli occhi

Con la sua Leica al collo e il coraggio del racconto puro negli occhi, Inge Schönthal Feltrinelli incontra Giangiacomo Feltrinelli. Tra loro nasce presto una stima che si trasforma in amore autentico, fatto di rispetto reciproco. Come in un libro tutto da scrivere, si guardano, si capiscono, si scelgono. Lei lo fotografa, lui sogna.

Inge e Giangiacomo Feltrinelli

Inge Feltrinelli: Una rivoluzione editoriale e visiva

Il loro amore nasce in un tempo storicamente complesso, ma con una promessa non stampabile: da vivere. Tra il 1954 e il 1955 nasce la casa editrice Giangiacomo Feltrinelli, una rivoluzione editoriale che riscrive il concetto stesso di lettura. Inge, al fianco del suo compagno, dà un nuovo impatto anche visivo contribuendo a rendere la casa editrice una delle più importanti ed intraprendenti sul mercato.

L’arte dell’attesa

La mostra a Catania: immagini che parlano

Settant’anni dopo la storia ci riporta in Sicilia, a Catania, dove l’installazione fotografica “Inge Feltrinelli: la fotoreporter che leggeva il mondo” prende vita tra scaffali e sguardi fuggitivi. Quindici istantanee, non semplici foto, ma fendenti di quotidianità e di luce che raccontano il tempo rendendolo eterno. Inge non fotografava: celebrava. L’istante scenico, il dettaglio invisibile ma presente, raccontava la dignità del quotidiano.

Picasso immortalato dall’obiettivo di Inge Feltrinelli

L’eredità di Inge raccontata da Giacomo Feltrinelli

Durante l’inaugurazione, Giacomo Feltrinelli, nipote di Inge e custode silenzioso della sua eredità, ha raccontato magistralmente una storia non solo familiare, ma straordinaria e complessa. Inge era riservata e curiosa, capace di tessere una tela ricca di istanti, gentile come uno scatto rubato in metropolitana. Le sue fotografie non erano mai invadenti, ma sempre presenti: racconto, pesca, attesa di un autobus. Ogni scena era un poema visivo, ogni scatto un atto di rispetto.

Inge Feltrinelli

Inge Feltrinelli Tra celebrità e quotidiano

Giacomo ha presentato foto inedite, un percorso intimo, personale e professionale che va da Anna Magnani, icona indiscussa, ad Audrey Hepburn, passando per Picasso, Ernest Hemingway e John F. Kennedy, il presidente che sembrava uscito da un romanzo di Fitzgerald. Ma non ci sono solo celebrità: a dominare la scena sono le persone. L’attesa, il silenzio, il gesto. Inge aveva rispetto e consapevolezza: l’arte non risiede solo nel soggetto, ma nello sguardo e nel contesto che lo circonda.

Anna Magnani e Inge Schönthal Feltrinelli Fonte Feltrinelli

Un teatro di intimità e cultura nel ricordo di Inge Feltrinelli

La Feltrinelli di via Etnea si è trasformata in un teatro di intimità critica, letteraria, culturale e storica. Le foto, stampate in formato uniforme, sono disponibili in edizione limitata e numerata. Non si comprano: si adottano, come testimonianza di un istante eterno. Il ricavato delle vendite sosterrà il Premio Inge Feltrinelli: “Raccontare il mondo, difendere i diritti”. Un titolo che sembra scritto da lei stessa, con la sua calligrafia fatta di storia e precisione.

Das erste Leben: il ritratto letterario di Marco Meier

A contribuire a rendere ancor più profondo il racconto della vita di Inge Feltrinelli, il filosofo e autore svizzero Marco Meier ha pubblicato il libro Inge Feltrinelli – Das erste Leben, edito da Feltrinelli. Il volume, il cui titolo significa “La prima vita”, esplora gli anni giovanili di Inge, dalla sua infanzia a Göttingen fino alla sua trasformazione in una delle fotoreporter più influenti del Novecento. Meier costruisce un ritratto intimo e narrativo, dove la curiosità, la resilienza e la passione per la fotografia emergono come tratti distintivi di una donna che ha saputo leggere il mondo attraverso l’obiettivo. Il libro non è solo una biografia, ma un viaggio letterario che restituisce la complessità e la forza di una figura che ha attraversato la storia con grazia e determinazione. Un libro che merita di essere presente nella vostra libreria personale.

Inge Feltrinelli - Marco Meier | Rowohlt Verlag
Copertina dello straordinario lavoro di Marco Meier di cui consiglio la lettura

Una mostra che è dichiarazione

Fatevi un favore: acquistate queste opere che raccontano storie di vita vissuta. Questa non è solo una mostra fotografica, ma una dichiarazione puntuale. È il modo in cui Feltrinelli ci racconta i suoi, donandoci testimonianze di una persona che va ricordata e ringraziata, insieme al suo amato Giangiacomo, per aver rivoluzionato il modo di fare ed intendere la cultura.

Bilder von Inge Feltrinelli - DER SPIEGEL
fonte spiegel

Guardare il mondo con gli occhi di Inge

La mostra celebrativa, settant’anni dopo, dice: “Siamo ancora a dire la nostra, ma con rispetto. Guardiamo e guardate il mondo con gli occhi di Inge”. E noi, editori, giornalisti e affini alla cultura, li ringraziamo per il loro lavoro ed impegno.





Appuntamenti in tutta Italia

Non perderti gli altri appuntamenti a Napoli, Roma, Genova e Milano. Tra frammenti caleidoscopici dal sapore rivoluzionario, lasciati emozionare. Ogni città è un capitolo di un romanzo che non smette di scriversi. Ci vediamo lì. Poi non dire che non ti avevo avvisato: porta un amico, un amante, un parente da Roma, Milano, Genova, Napoli. Fino al 6 dicembre ogni tappa è un’emozione. Lo stivale della donna che ci ospita è pronto a sorprenderti. Non attendere: cavalca la storia come in una corsa ippica senza precedenti. Ingresso libero, emozione garantita.

Fotografare il vento

Scrivere di Inge Feltrinelli non è semplice: la sua figura richiede un’analisi metodica. Potremmo dire che parlarne è come cercare di fotografare il vento. Ti sfugge, ti accarezza, ti cambia. Ma se sei abbastanza pazzo da provarci, ti accorgi che non è il vento a muoversi, ma la tua curiosità. E forse è questo che Inge, con la sua arte gentile e impegnata, ha sempre voluto dirci: muoviti, ma fallo con curiosità e attenzione. Un po’ come prendersi cura delle pellicole che ritraggono persone e situazioni lente, in un mondo che non sa rallentare.

Alan Comoretto

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Appassionato di tecnologia, cinema, musica, fumetti e teatro. Scrivo su diverse tematiche con uno stile pungente e riflessivo, negli anni ho collaborato anche con alcuni editori italliani del fumetto, ho curato diversi progetti online e mi occupo tra le altre cose del montaggio video professionale di diversi video pubblicati su canali Youtube.

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