Parcero Brasil Robusto, l’onesto sigaro estivo
L’asfalto è rovente quando esco di casa e salgo sulla mia fedele Great Point Blue Shark. Mentre prendo coscienza di essere entrato in un forno accendo il mio bolide mentre imposto l’aria condizionata al massimo ed attendo cinque minuti affinché l’ambiente possa rinfrescarsi. La mia Noël è tranquilla al fresco a casa di mia madre e per fortuna non deve subire i patimenti dettati dall’umidità. Faccio ballare l’occhio sull’orologio: le cinque e mezza passate del pomeriggio. Non ho molto tempo per raggiungere la tabaccheria dove mi rifornisco d’estate all’interno di un grande centro commerciale appena fuori Nevrotic Town (o Torino, se siete amanti dello shopping). Dopo una breve ricerca per il parcheggio mi dirigo di gran carriera in direzione della tabaccheria, dribblando il fiume umano di persone giunte al centro commerciale alla spasmodica ricerca del fresco artificiale dando anche sfogo alla loro voglia consumistica. Tra tamarri in cerca di movimentare il loro pomeriggio, ragazzine poco vestite e madri in patetica competizione con le figlie mi metto in coda per poter comprare i sigari presenti nell’apposita vetrinetta e che ho già adocchiato da lontano. Giunge il mio turno, faccio il mio carico di sigari e ne prendo uno che suscita la mia curiosità: il cartellino espone il nome, Parcero Brasil Robusto e decido di inserirlo nella mia spesa. Pago il dovuto in contanti, prendo il sostanzioso bottino e mi dirigo verso il mio bolide. Mentre aspetto che l’aria condizionata faccia la sua magia, guardo quel sigaro che risulta essere il più piccolo tra quelli che ho acquistato, desideroso di provarlo.
Il nome parcero deriva dal termine colloquiale spagnolo dell’America Latina (e della Repubblica Dominicana, per la precisione) che si può tradurre grossomodo come una figura amica, uno a posto. L’idea che sta alla base di questo sigaro è quella realizzato da esperti torcedores, ovvero gli operai addetti al confezionamento dei sigari, i quali hanno creato questo prodotto da fumare per conto proprio o da condividere con amici. Da qui l’idea di creare un marchio che richiami l’idea di quel concetto di amicizia che unisce persone con la stessa passione per i sigari e il fumo lento in senso più ampio.
Il Parcero è prodotto dalla compagnia di sigari teutonica Arnold André, la più importante di Germania e una tra le più famose d’Europa, che negli anni ha aperto una fabbrica nella Repubblica Dominicana dove ha creato il marchio Parcero. Il brand opera sul mercato con due tipologie di sigari: uno è il Parcero Dominicano e l’altro il Parcero Brasil. Come avviene per i sigari cubani e sudamericani in senso più ampio, vi è un metro di giudizio ben preciso per riferirsi alle varie tipologie.
Esse si definiscono con il termine vitola ed indica il nome dato alle dimensioni di lunghezza e di diametro di qualsiasi sigaro. Si usa anche il termine vitola de galera, dove la parola galera sta ad indicare il locale della fabbrica dove operano i torcedores. Ciò premesso, vi sono tre tipologie di sigari: robusto, toro e Churchill. Sia i Dominicano che i Brasil vengono venduti in questo formato. Tolgo dalla sua protezione in plastica il mio Parcero Brasil Robusto (125 mm di lunghezza per 19,88 mm di diametro) che come si evince già dal nome esalta la cultura del Brasile nella sua composizione. E’ infatti caratterizzato da una capa (foglia che avvolge il sigaro) di tabacco Mata Fina, tipologia di sigaro prodotta nello stato di Bahia in Brasile e famoso per il suo aroma elegante e non eccessivamente forte. La capote (o sottofascia) è realizzata con tabacco Sumatra Seed coltivato in Messico e la tripa (o ripieno) con un mix di Mata Fina e tabacco Criollo e Piloto della Repubblica Dominicana.
Ed è esattamente questo concetto che sta alla base della realizzazione di questo sigaro: un prodotto onesto, assai gradevole e fresco, capace di avere una sua precisa identità aromatica. Un sigaro fresco, adatto per la stagione estiva o per fumate non impegnative. Alla prova gustativa sa essere delicato ed aspro in egual misura, esaltando sentori di nocciola e piacevolmente pepati. Il suo tiraggio aperto e la non eccessiva difficoltà di fumata lo rende un prodotto caldamente consigliato per i neofiti che magari si affacciano per la prima volta al mondo dei sigari sudamericani o per una pausa sincera ed onesta, come una buona amicizia sa essere. Lasciatevi quindi sedurre e conquistare dal gusto unico di questo interessante sigaro, portatore di gradevolissimo incenso profano.
Hank Cignatta
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