Http Error Extravaganza presenta: Rovigo Hardcore #9, Mega Pub, la Mecca del crossover di Rovigo Parte I
Quando raccogli materiale per una ricerca di qualsiasi tipo, la domanda che ti poni più spesso è: ma sto cercando nella direzione giusta? Molte volte la risposta è no. Le inchieste migliori vengono concluse a suon di colpi di culo. E il mio lavoro non è da meno. Ormai lavoro sul campo. Una sera ero ubriaco in un bar gestito da una famiglia di orientali a Rovigo e sfogliando una vecchia copia di RockSound (penso di 30 anni fa) leggo di un locale chiamato Mega Pub di Porto Tolle (si, Rovigo) associato al Rolling Stones di Milano e al Velvet di Rimini.
Che storia è? Perchè tutti i reduci dagli anni 80 e 90 di Rovigo non me ne hanno parlato fino ad ora? Forse non ha mai ospitato Punk Hardcore? Voglio scoprirlo. Faccio il numero di Massimo dei Distratta, punk rock nativo del posto (un amico di vecchia data per via di alcune collaborazioni del passato) e gli faccio qualche domanda.
D.: ” Massimo ma…sto Mega Pub? Ci abbiamo avuto a che fare noi Hardcorers?”
M: “Il Mega Pub è stato una vera e propria ”oasi nel deserto” tra nebbia e disperazione. Gli Hardcorers ci hanno sicuramente avuto a che fare anche se si suonava un pò di tutto, dal noise a tutte le declinazioni del metal. Ricordo un gruppo locale, i Manicomio, che facevano proprio punk HC. Poi tieni conto che per me Kill em all e Reign in blood sono dischi punk-hardcore. Amo stuzzicare la punk police. “
D: ” Di che anni stiamo parlando? Cos’hai visto passare di rilevante? Non facevano anche il karaoke vero? (Come in altri locali della zona che hanno fatto concerti del nostro movimento)
M:” Stiamo parlando del 1997-98. Erano gli anni del boom del crossover che ha mescolato un po’ troppo le carte e non si capiva più bene chi facesse cosa. Ma forse è stato anche il bello di quel periodo. Ad esempio i Samsara di Ferrara al Mega Pub ci hanno suonato più volte. E’ una band considerata crossover ma il loro grande successo ”Microkiller” è per me assolutamente un disco HC! E se non ricordo male è stato anche il miniCD o EP più venduto quell’anno in Italia. Mi rimase impressa una band, gli Zero Signal se non sbaglio il nome, il cui cantante si è esibito sul palco del Mega Pub con una calza da rapinatore in testa. Fecero un live spettacolare ma il livello era generalmente alto. Venivano band da tutta Italia ma anche qualcosa dall’estero. C’era tanta sana attitudine. E poi tieni conto che uno dei principali studi di registrazione per l’HC era ad un’ora di strada. Ti sto parlando del Fear Studio di Alfonsine (RA) gestito da Riccardo Pasini e Gabriele Ravaglia. Li uscivano vere e proprie perle.”
D:” Hai qualche aneddoto su qualche serata apocalittica?”
M: ” Ero ancora troppo giovane, avevo 16-17 anni. Al Mega Pub ci andavo in motorino e dovevo rientrare per le 23. Il posto era piccolo e la gente si arrampicava sui muri da tanto la situazione era fitta. Per rimediare posso darti il numero di Davide Beltrame che li in pratica era l’organizzatore degli eventi…”
Continua…
D. Controversy
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