Addio a Paul Van Doren, co-fondatore della Vans
E’ morto a novant’anni Paul Van Doren, co-fondatore della Vans, azienda di riferimento per tutti gli appassionati e campioni del mondo dello skateboard e dello snowboard. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa lo scorso venerdì in una nota dalla VF Corporation, azienda di abbigliamento statunitense produttrice dei jeans Lee, che ha acquistato il marchio nel 2004 per 396 milioni di dollari.
Paul Van Doren è stato un imprenditore in grado di creare, con il proprio marchio di scarpe, un vero e proprio punto di riferimento per intere generazioni che grazie alle sue sneakers hanno avuto un modo per identificarsi, svicolando dalla conformità. Scarpe non convenzionali per gente non convenzionale e ribelli, esattamente come Paul Van Doren. Da ragazzo Paul era un ragazzo turbolento, con molta inventiva e pochissima voglia di studiare. Gli piaceva andare alle corse dei cavalli, dove aveva modo di scommettere e di vincere grazie alle sue doti di scommettitore e ad un’innata capacità di guadagnare. Nel 1944 decide quindi di abbandonare la scuola, con sommo disappunto di sua madre. Quest’ultima, per evitare di allevare un figlio pelandrone, gli impone di trovarsi un lavoro. Il ragazzo trova un posto da Randy’s, un produttore di scarpe di Boston, sua città natale. Qui il lavoro consisteva nel fare scarpe e spazzare il pavimento a fine turno. Quel ragazzo scapestrato prende quel lavoro sul serio, fino a diventare vice presidente esecutivo di Randy’s a trentaquattro anni, facendo diventare l’azienda tra i maggiori produttori di scarpe degli Stati Uniti.
Nel 1966 dopo aver lavorato diversi anni per la Randy’s e aver risanato l’azienda da un prossimo fallimento, Paul insieme a suo fratello James e agli amici Gordon C Lee e Serge D’Elia aprirono il primo negozio Vans sotto l’egida della The Van Doren Rubber Company al 704 East Broadway nella città di Anaheim, in California. E’ l’inizio di una leggenda, che porterà la Vans a diventare uno dei marchi di punta nel mondo dello skateboard, dello snowboard e del surf.
Il successo delle Vans è da ricercarsi nell’ampia personalizzazione dei modelli che l’azienda ha messo e continua ad immettere sul mercato, estendendo il suo successo anche tra star e gruppi rock. Il modello iconico è quello della Slip-On, una scarpa da barca fatta in tela con una fantasia a scacchi stampata sulla tomaia delle scarpe.
L’idea venne al figlio di Paul, Steve Van Doren, il quale notò che i giovani skater decoravano l’intersuola della scarpa per creare un effetto a scacchiera, che diventerà il motivo principale di questo modello che negli anni ha cambiato colore, grafica e forma. Ora i princìpi e la storia della Vans sono in mano a Steve, il quale continua a mantenere viva la leggenda del marchio e della sua incredibile storia.
Hank Cignatta
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