Gonzify Yourself!

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato/a sul mondo del giornalismo Gonzo!

    Bad Literature Inc

    B.B. King, the thrill is gone but not forgotten

    Spread the love

    Il brivido di cui canta il re del blues B.B. King nella sua straordinaria e celeberrima versione di The Thrill Is Gone è dato dal suono inconfondibile e vibrato della sua inseparabile Lucille, una chitarra Gibson Custom Shop semiacustica, inseparabile compagna di una vita passata sul palco a regalare emozione e ad ispirare generazioni intere di musicisti. King figura tra i primi artisti ad aver elettrificato il suono del blues per mezzo della chitarra elettrica, dando un piglio moderno ad un suono che non conosce crisi, neanche quando le nuove generazioni sono “sintonizzati” su generi musicali totalmente differenti. Per tutti i sessantasei anni della presitigosa carriera di B.B. King Lucille è stato il mezzo che ha permesso a questo immenso artista di modellare il suo suono imitato da molti ma mai eguagliato totalmente.

    Lucille, la Gibson Custom Shop che ha accompagnato B.B.King per tutta la sua carriera

    Non è certo da tutti vantare sessantasei anni di onoratissima carriera, settanta album pubblicati e una fama pressoché immutata nel corso degli anni che è ufficialmente entrata nella leggenda in una mite notte di metà maggio del 2015 quando è morto nel sonno in seguito alle complicazioni del diabete contro il quale combatteva da anni ma al quale non voleva assolutamente arrendersi.

    Per lui suonare era tutto, significava la vita: la musica ha rappresentato per lui una forma di riscatto sociale da una condizione sociale poverissima che lo ha visto raccogliere il cotone nei campi per trentacinque centesimi ogni cento libbre ( quarantacinque chili). Una voce potente e graffiante che faceva da collante perfetto a quel suo modo gentile ed elegante di fare ed intendere il blues e che ha gettato le basi per la nascita del rock’n’roll.

    Eric Clapton in compagnia di B.B. King. Il chitarrista e cantautore britannico è uno degli artisti che è stato maggiormente influenzato dallo stile del Re del Blues

    Giusto ieri The King Of Blues avrebbe compiuto novantaquattro anni e, molto probabilmente, se la salute glielo avesse concesso, sarebbe ancora in giro ad emozionare il mondo con il suo blues. B.B.King è stato un predicatore del blues: in ogni suo concerto ed esibizione battezzava letteralmente gli spettatori con la sua Lucille, strumento laico di benedizione musicale che oltre ad essere spettacolo per gli occhi lo è anche per le orecchie e per l’animo. E mai come ora il brivido se ne è andato ma mai dimenticato e consegnato alla leggenda.

    Hank Cignatta

    Riproduzione riservata ©

    Sono la mente insana alla base di Bad Literature Inc. Giornalista pubblicista, Gonzo nell’animo, speaker radiofonico, peccatore professionista, casinista come pochi. Infesto il web con i miei articoli che sono dei punti di vista ( e in quanto tali condivisibili o meno) e ho una particolare predisposizione a dileggiare la normalità. Se volete saperne di più su di me e su Bad Literature Inc. leggete i miei articoli. Ma poi non dite che non siete stati avvertiti.

    Post a Comment

    Bad Literature Inc. ©

    T. 01118836767

    redazione@badliteratureinc.com

    redazioneuppercut@yahoo.it

    alancomoretto@virgilio.it