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    Storia del Country Rap, il genere musicale che unisce cowboys, saloon e rappers

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    Negli ultimi tempi ogni qual volta si accende la radio per ingannare l’attesa di un tragitto in auto o la tv su qualche canale musicale la storia è sempre la stessa. Brani tutti uguali, caratterizzati dalla medesima struttura ritmica e un unico elemento in comune: quel maledettissimo ritmo latino che ormai ha spinto chiunque (davvero chiunque, senza alcuna distinzione) a chiudersi in una sala di incisione nella vana speranza di creare la nuova hit in grado di far muovere le terga a tempo ad un pubblico che non è assolutamente in grado di comprendere che cosa vuole realmente finché non glielo si fa cadere dall’alto. L’estate che si sta apprestando ad archiviarsi (almeno dal punto di vista termico) è stata costellata di brani di autori diversi ma da essere così stucchevolmente quasi tutti identici da aver smesso di dare un senso alla spasmodica caccia del tormentone estivo che, da almeno due anni buoni, fa fatica ad emergere realmente e ad appiccicarsi alle sinapsi dei vacanzieri intenti a rosolare nei vari lidi balneari. Ma qualcosa sembra finalmente sbloccarsi. Molto probabilmente in meglio.

    Billy Ray Cyrus (a sinistra) e Lil Nas X (a destra) grazie al successo di Old Town Road stanno guidando l’ascesa del successo del cosiddetto Country Rap, genere musicale nato dalla fusione tra generi all’apparenza diversi tra loro

    Da qualche mese a questa parte c’è un brano che sta letteralmente scalando le classifiche statunitensi, diventando uno dei più trasmessi dalle emittenti radiofoniche americane e tra i più ascoltati sulle piattaforme di musica in streaming. La canzone in questione, intitolata Old Town Road è stata portata al successo dal rapper Lil Nas X con la partecipazione dell’artista country Billy Ray Cyrus (padre della cantante Miley) e sta trainando verso le luci della ribalta un nuovo genere musicale che fonde insieme due mondi all’apparenza completamente diversi tra loro ma che, in realtà, hanno molto da apprendere uno dall’altro.

    Lil Nas X in una scena tratta dal video di old Town Road

    Quando ho avuto modo di ascoltare questo brano per la prima volta il suo ritornello mi si è incastrato nelle mie ormai logore sinapsi. Quel giro di banjo che si sente all’inizio di Old Town Road non mi era nuovo, l’avevo già sentito da qualche parte. E’ abitudine diffusa di molti brani rap fare uso di campionamenti di brani di altri generi musicali per creare quel beat particolare in grado di confezionare una hit capace di spaccare in due le classifiche. Ero certo che fosse successa la stessa cosa anche in questo caso e dopo alcune accurate ricerche riesco ad avere risposte a quel leggero dubbio che mi aveva sfiorato per tutto il giorno. Quell’accordo di banjo è stato campionato dalla versione strumentale del brano 34 Ghost IV dei Nine Inch Nails. Trent Reznor, fondatore della band, ha già avuto modo di fare incursione nel mondo della musica Country quando, nel 2002, il compianto Johnny Cash ha realizzato la cover del loro brano Hurt, una delle più belle mai fatte di queste canzone.

    Il giovane rapper Lil Nas X, classe 1999, si è avvalso della collaborazione della star della musica Country Billy Ray Cyrus, noto negli ultimi anni per essere il padre della controversa cantante Miley Cyrus, ma che ha ottenuto nel corso della sua carriera ben nove dischi di platino con il suo album di esordio Some Gave All del 1992. Lil Nas X, al secolo Montero Lamar Hill, è un giovane rapper che si appresta a creare qualcosa di nuovo ed innovativo per la scena rap. Se con Old Town Road riesce abilmente a creare un ponte in comune con la musica Country con la canzone Panini presente nel suo album di esordio 7 presenta il campionamento del brano In Bloom dei Nirvana. Molto probabilmente questo accostamento tra brani e generi apparentemente così diversi farà storcere il naso a parecchie persone, ma bisogna ricordare che se non ci fossero state in passato collaborazioni tra Aerosmith e Run DMC o tra gli Anthrax e i Public Enemy molto probabilmente non sarebbero mai esistiti gruppi come i Limp Bizkit, i Korn, i Linkin Park e lo stesso Nu-Metal.

    Ma il Country Rap non è di certo una novità: nel corso negli anni ci sono già stati diversi esperimenti musicali che hanno combinato elementi di entrambi questi generi musicali, generando risultati più o meno significativi. Nel 1982 il gruppo rap The Disco Four pubblicò il brano Country Rap & Rock che presentava le prime commistioni tra i generi. In tempi più recenti anche il rapper Nelly si è lanciato in questo genere in collaborazione con il duo country Florida Goerge Line e con la stella del Country Tim McGraw con il brano Over and over. Recentemente anche il rapper statunitense Bubba Sparkxxx con il suo ultimo album Deliverance ha contribuito a portare alla ribalta il Country Rap. Il merito di Lil Nas X e di Billy Ray Cyrus è quello di aver riportato alla luce un genere sicuramente diverso rispetto a quello che viene proposto in una versione decisamente accattivante, assai ballabile e molto radio friendly che sta portando anche altri artisti a seguire l’onda, come Blanco Brown e la sua The Git Up. Parlando di numeri Old Town Road è riuscita a rimanere inchiodata per ben diciassette settimane in vetta alle classifiche dei singoli più venduti negli Stati Uniti. E’ ormai ufficiale che il Country Rap è la nuova mania del momento e che monopolizzerà l’industria discografica musicale. Questa nuova mania musicale però sembra decisamente più interessante rispetto alle altre che si sono susseguite negli ultimi anni. Chi ascolterà ( e ballerà) vedrà.

    Hank Cignatta

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    Sono la mente insana alla base di Bad Literature Inc. Giornalista pubblicista, Gonzo nell’animo, speaker radiofonico, peccatore professionista, casinista come pochi. Infesto il web con i miei articoli che sono dei punti di vista ( e in quanto tali condivisibili o meno) e ho una particolare predisposizione a dileggiare la normalità. Se volete saperne di più su di me e su Bad Literature Inc. leggete i miei articoli. Ma poi non dite che non siete stati avvertiti.

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