Gonzify Yourself!

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato/a sul mondo del giornalismo Gonzo!

    Bad Literature Inc

    Fury vs Usyk: Oleksandr Usyk si laurea nuovo campione del mondo indiscusso dei pesi massimi

    Il match tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk è stato spettacolo allo stato puro: un incontro capace di scrivere un capitolo fondamentale della storia del pugilato moderno, nonché uno scontro tra due grandi campioni che hanno dato tutto fino all’ultimo round senza esclusione di colpi. Ed è un incontro destinato a fare la storia per diversi motivi: come già capita da diverso tempo i templi della boxe hanno traslocato dalle spettacolari cornici del Madison Square Garden o dell’MGM Gran di Las Vegas per approdare a Riad in Arabia Saudita. La Kingdon Arena era infatti gremita in ogni ordine e grado di posto per assistere a quello che (finalmente) è stato definito l’incontro del secolo e commercialmente ribattezzato come The Ring Of Fire. La sempiterna certezza di quel pugilato che ha fatto la storia ha il volto e, in dettaglio, la voce del leggendario announcer Michael Buffer, il quale con il suo inconfondibile stile introduce i due campioni in quella lussuosa arena a sedici corde.

    Michael Buffer, il leggendario speaker della boxe mondiale

    Tyson Fury inizia l’incontro consapevole delle sue possibilità, in grado tutto sommato di gestire un determinato Usyk. Il campione ucraino dal canto suo non è di certo salito sul ring per vivere passivamente l’evento e resiste ottimamente alle bordate che Gypsy King gli porta per cercare di inficiare la sua guardia. Fury mostra tutta la sua abilità difensiva finché nell’ottava ripresa rimedia un colpo che gli fa sanguinare il naso.

    Usyk porta a Fury uno dei colpi che lo avrebbero messo seriamente in difficoltà

    Usyk attacca il suo avversario con un fuoco di fila che nella ripresa successiva fa barcollare Fury fino a costringere l’arbitro a contarlo. Si aggrappa alle corde ma non finisce a terra: da quel momento in poi il pugile ucraino inizia a prendere consapevolezza di poter realmente dire la sua. Fury inizia a patirlo ma senza troppi affanni. Entrambi rispondono colpo su colpo, combinazione su combinazione senza risparmiarsi. L’incontro è una vera e propria lezione di pugilato ed incolla lo spettatore allo schermo. Si assiste ad una vera e propria giostra di emozioni fino a quando non suona la campana della dodicesima ed ultima ripresa, che sancisce la fine di un grande incontro tra due campioni che hanno fatto più che onore alla categoria dei massimi, non a caso considerata quella regina nella boxe.

    Usyk scoppia in lacrime dopo essere stato decretato campion del mondo indiscusso dei pesi massimi

    Al termine del match Michael Buffer dichiara Usyk vincitore dell’incontro nonché nuovo campione del mondo indiscusso dei pesi massimi, riuscendo nell’impresa di unificare le tutte le cinture dei massimi (rispettivamente IBF, WBA, WBC e WBO) venticinque anni dopo la vittoria di Lennox Lewis su Evander Holyfield ai punti. E proprio ai punti Usyk è stato proiettato sul tetto del mondo dei pesi massimi per verdetto non unanime. I due pugili si sono battuti con coraggio e con onore, equivalendosi di fatto sulla carta. Nella conferenza stampa post incontro Tyson Fury ha dichiarato di sentirsi il vero vincitore dell’incontro e che non vedere l’ora di tornare ad incrociare i guantoni con l’attuale campione del mondo nella rivincita fissata per contratto il prossimo 12 ottobre. Un incontro che ha fatto storia e del quale si sentirà parlare ancora per molto fino a quanto le parole lasceranno nuovamente spazio alla legge del ring per la difesa del titolo da parte di Usyk.

    Hank Cignatta

    Riproduzione riservata ©

    Se l'articolo ti è piaciuto condividilo!

    Sono la mente insana alla base di Bad Literature Inc. Giornalista pubblicista, Gonzo nell’animo, speaker radiofonico, peccatore professionista, casinista come pochi. Infesto il web con i miei articoli che sono dei punti di vista ( e in quanto tali condivisibili o meno) e ho una particolare predisposizione a dileggiare la normalità. Se volete saperne di più su di me e su Bad Literature Inc. leggete i miei articoli. Ma poi non dite che non siete stati avvertiti.

    Post a Comment

    Bad Literature Inc. ©

    T. 01118836767

    redazione@badliteratureinc.com

    redazioneuppercut@yahoo.it

    alancomoretto@virgilio.it