Bad Literature Inc

Http Error Extravaganza #18, influencerstein!

Per chi ha fatto sempre lavori noiosi come il sottoscritto, un principio d’infarto può essere un interessante diversivo. Il Pronto Soccorso è uno di quei luoghi mistici dove le persone tirano fuori un’umanità inaspettata che non si vede tutti i giorni. Tendono a conversare con sconosciuti grazie al filo d’unione della sofferenza.  Io mi rompo il cazzo invece e cerco un’alternativa alla noia del fraternizzare umano nelle riviste tipiche di ogni sala d’aspetto. Riviste di gossip perlopiù. Le passo in rassegna tutte e noto che in copertina abbiamo sempre gli stessi tipi di personaggi.

Mi capita spesso di sognare di vivisezionare un influencer con un bisturi arrugginito. Non dovrei. L’eccitazione mi provoca tachicardia. Non un influencer in particolare, comunque. Anzi, potrei dire un qualsiasi influencer, o simbolicamente, tutti in uno sfortunato rappresentante. Quando è successo? Quale è stato il momento storico preciso in cui eserciti di persone hanno cominciato a seguire questi nulla viventi come pecore belanti? Come sempre, in questa rubrica, le VERITA’ vengono a galla ma puntualmente non vengono credute in quanto scambiate per teorie del complotto. Cazzo se è vero.

Da qualche anno un nutrito gruppo di esperti del linguaggio del corpo sta gridando alla comunità scientifica di aver codificato un linguaggio comune nei video degli Influencers: tendono infatti a muoversi con degli standard comuni ed in alcuni casi sono stati scoperti ad usare il codice MORSE con dita od oggetti per chiedere aiuto verso la telecamera. Perché lo dovrebbero fare? Non sono forse gli influencers i testimoni della felicità e del successo? Probabilmente no. Dai Wikileaks di Assange si scopre un insolito traffico di gomma partito dal sudamerica verso le sedi nazionali di 27 stati della corporation MASSIFICATION UNLIMITED. In seguito dei reporter (che rimarranno anonimi) scopriranno che questa gomma servirà a potenziare labbra, seni e zigomi di ragazzi/e creati in vitro per essere influencer. Fantascienza? Tutt’altro.

Questo gruppo di detective ha preso in mano una serie di dati incongrui sul traffico di materiali “particolari” da MASSIFICATION UNLIMITED verso aziende legate all’ambito comunicazione: abbiamo tonnellate di gomma, carne e sangue di maiale, silicone, liquido seminale, microchip che transitano verso imprese che di queste materie non dovrebbero farsene niente (visto che fanno comunicazione). Ma dopo alcune soffiate la cosa ha cominciato ad incuriosire. E grazie ad alcuni infiltrati siamo venuti in possesso di materiale scottante in cui si vedono operai ASSEMBLARE esseri umani costituiti da tutti questi materiali. Successivamente questi moderni Frankenstein vengono portati in alcune stanze dove subiscono comandi ripetitivi e stupidi per diventare influencer. Dopo un mese di trattamento vengono messi davanti ad uno smartphone. Il tasso di suicidi nei primi 10 giorni è dell’ 87%. Questi poveri robot di carne sono inconsapevoli vittime di questa struttura atroce. E’ chiaro che non hanno facoltà di intelletto e ad ogni cosa che gli viene imposta di fare la fanno e basta. Ci sono fatti di cronaca che lo testimoniano. Gli inquirenti stanno indagando(ed hanno già indagato in passato) su alcuni di questi elementi usati come veicolo di introiti fraudolenti a loro insaputa. Purtroppo questi involucri vuoti non sanno opporsi alle scelte dei dirigenti di MASSIFICATION UNLIMITED. E’ stata scoperta anche una discarica in un isola (che non riveleremo) in cui vengono scaricati i corpi disattivati degli influencer che non servono più a causa di Bad Reputation o errori di obbedienza. Questi automi definiti INFLUENCERS non sono altro che involucri vuoti costruiti a tavolino. Non ci credete vero? Non volete crederci. Forse perché vi siete sempre immaginati di essere al loro posto. Questa indagine/denuncia non proseguirà a causa di figure autoritarie che hanno minacciato ritorsioni. A presto. Forse.

D. Controversy

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