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Http Error Extravaganza presenta: Rovigo Hardcore #4, testimoni dell’apocalisse

Se fai ancora parte della “SCENA PUNK HC” dopo i 40 anni le cose sono due: o non sei riuscito a farti una vita oppure li preferisci giovani. Esagero? Forse. Una cosa è certa: Rovigo non è un paese per vecchi punk da quello che abbiamo appurato nei capitoli precedenti.

Da quando le mie ricerche sono divenute di pubblico dominio la gente mi scrive raccontandomi di concerti e situazioni dal fronte Rovigo. Vicende assurde, dai toni surreali e tragicomici. E’ il caso del concerto organizzato nel 2009 a Lendinara (piccolo paese del Rodigino) in un locale noto per il karaoke (sia prima che dopo il concerto Hc Punk). Unico concerto Hc Punk in quel locale da sempre. Sembra che ad organizzare la data furono gli AntiTest di Cittadella (Padova) ma hanno ricordi fumosi in merito. Forse vergogna. In nostro aiuto arriva Mirko dei Double Me/AntiSexy: “Mi ricordo che non era previsto rimborso e non c’era niente da bere e mangiare per le Bands. La pizzeria d’asporto vicino al locale fece i milioni quella sera. Mi ricordo anche dei tipi che provavano a ballare stile hip hop/breakdance mentre suonavamo. Distruggendosi rovinosamente”.

Robbie Tirre, uno dei pochi spettatori ci racconta: “ Lendinara è una cittadina inquietante. Chi cazzo va a fare Karaoke a Lendinara? Io ci capitai per caso con un gruppetto di amici messisi d’accordo tramite social. Dopo varie vicissitudini arrivammo in treno in città e ci fiondammo nel locale. Eravamo noi 4 più le band in pratica. Che erano tante. Saremmo state 70 persone, ma solo 4 spettatori. Mi ricordo gli AntiTest, I KappaKappaKappa e i Testuggine. Poi i Diciassette (della zona) che conclusero il concerto distruggendo la batteria. Stop. Fine dei giochi. Comunque, ci sentivamo un po’ sperduti quando eravamo all’esterno seduti ai tavolini a guardare fuori e vedere la nebbia e il nulla davanti a noi”.

Una Terra dura e di frontiera dove alcuni eroici Hc Kidz esterni al luogo hanno provato a cercare oro trovando fango. La vedo cosi. Sembro ubriaco ma non lo sono. Jack Burton dei XVI RELIGION (Crew Rap da Rovigo) vorrebbe metterci in contatto con lo zio Punk ma purtroppo è morto qualche anno fa in seguito ad una vita non proprio regolare. “ A Rovigo non c’è un cazzo. In passato i concerti venivano organizzati al CSO Samir ed in seguito all’Eternit. Una scena vera e propria io non la ricordo. A Rovigo resta solo rancore”. Ed aggiunge: “ Il Samir venne sgomberato nel 2003 ma riuscii a vedere gli Alien Army li (Crew di Dj Italiani hip hop).” Andrea Barion (Detto SVARION) ci dice che “ Il centro sociale Azania nasce negli anni 80 come esperienza di autonomia dai moti studenteschi. In quel periodo giravano forte i Voodoo Guerrilla (Punk/Ska e sperimentazione). Dieci anni dopo nasce il Samir (Conosciuto prima come CS Posto Rosso Ex Ospedale civile di Rovigo). E da qui nasce il punk a Rovigo“. E’ fantastico che a Rovigo ci siano stati tre centri sociali mentre in altre città più grosse niente. Verona ad esempio. Testimonianze. Di una terra senza dio e senza fibra veloce. Nei prossimi capitoli torneranno a parlare le bands, ma al contrario di quel libraccio sull’hardcore punk che hai sul comodino del cesso noi facciamo parlare anche chi era solo uno spettatore. Perché le star ci stanno sul cazzo.

Continua (Forse)

D. Controversy

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