La Colt spara “alla ceca”: lo storico marchio americano acquistato da Ceska Zbrojovka
C’era una volta il West, con le sue pistole pronte a far parlare i proiettili prima di qualsiasi altro ragionevole abboccamento risolutivo. Le pistole più veloci di quel mondo caratterizzato da saloon, scazzottate facili, eroi risolutivi senza paura e molte macchie (spesso di sangue) e nel quale l’abilità nel premere il dito sul grilletto per primi faceva la differenza tra la vivere o morire. Quelle pistole sono diventate iconiche, trovando nelle trasposizioni cinematografiche e televisive la loro consacrazione nell’immaginario collettivo che oggigiorno abbiamo del West e dei cowboy. Recita una famosa frase: “Dio creò gli uomini diversi, il signor Colt li rese uguali”.
La Colt, il leggendario marchio di armi da fuoco che è diventato una sorta di sinonimo stesso di pistola, venne fondato dall’inventore ed imprenditore Samuel Colt nel 1855. Come spesso accade per le idee geniali, Colt sviluppò il suo modello di pistola a soli diciassette anni, mentre si trovava a bordo di un brigantino (tipo di veliero dalle dimensioni contenute), mentre era intento ad osservare il movimento della ruota del timone. Il suo modello, brevettato nel 1836, consisteva rispetto ai modelli finora realizzati di rivoltelle, di avere un tamburo in grado di ruotare intorno al suo asse presentando così la camera contenente la carica da sparare. E l’industria delle armi da fuoco non fu più la stessa.
Va da sé che, una volta tramontato il Far West e il mondo dei cowboy, la Colt’s Manufacturing Company ha continuato ad essere un’eccellenza nell’industria delle armi da fuoco, continuando a produrre quei modelli iconici che l’hanno resa una delle aziende leader della produzione di armi leggere. A conferma di ciò la Colt è stata la pistola d’ordinanza della USAF (United States Air Force) dal 1911 fino al 1985. Nel 2002 è stato creato un ramo dedicato alle forniture per l’industria della difesa americana, denominato Colt Defense, che è stato in auge fino al 2013 per poi confluire nuovamente nell’azienda madre. Dopo aver dichiarato bancarotta nel 2015, negli anni seguenti ha realizzato alcuni modelli aggiornati di pistole e fucili per tentare di arginare i danni.
E’ notizia di qualche giorno fa che la Ceska Zbrojovka, azienda della Repubblica Ceca attiva nella produzione delle armi e del settore difesa, ha acquistato il cento percento delle azioni della Colt e della sua filiale canadese per la cifra di 220 milioni di dollari (pari a 180 milioni di euro), rilevando così uno dei marchi storici dell’industria delle armi da fuoco. La Ceska Zbrojovka rifornisce la polizia e l’esercito ed ha anche un ramo sportivo. La fine del sogno americano sta arrivando pezzo per pezzo: vi è almeno il sollievo del fatto che non vi è l’ombra del Dragone su tale acquisizione. Resta però il fatto che nulla sarà come prima.
Hank Cignatta
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