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    Kidding, il più grande insegnamento di Jim Carrey

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    E’ ormai risaputo che Jim Carrey sia un attore poliedrico, capace tanto di farci ridere a crepapelle quanto farci riflettere sull’essenza più pura e sincera del mondo e dell’animo umano. La sua recente produzione però ha raggiunto uno dei punti più significativi della sua carriera con la serie tv Kidding, Il fantastico mondo di Mr. Pickles, prodotta dal network televisivo statunitense Showtime (lo stesso che ha prodotto altre serie di successo del calibro di Californication, Dexter, Weeds, Shameless e tante altre). In Kidding Jim Carrey interpreta Jeff Piccirillo, ideatore e presentatore dello show per bambini Puppet Time. La figura di Mr. Pickles nel corso degli anni è diventato un impero multimiliardario, con versioni dello show e del suo personaggio adattate in diversi Paesi del mondo.

    Jim Carrey nel ruolo di Jeff Piccirillo, alias Mr. Pickles

    Jeff è una figura amata tanto dai bambini quanto dai grandi, cresciuti a loro volta con le canzoni e i personaggi del mondo fantastico che è riuscito a creare e a cui si fa riferimento nel titolo italiano stesso della serie. Il Puppet Time è una produzione a “conduzione famigliare”: Jeff ci mette la faccia, la sorella Deirdre crea e anima i pupazzi che animano lo show e il padre Sebastiano gestisce la parte commerciale di quell’immenso impero mediatico ed economico. Ma nonostante Jeff sia sempre in grado di dire la cosa giusta per far sentire i bambini del mondo al sicuro nel piccolo universo che ha creato per loro, deve fare i conti con una tragedia personale e una situazione famigliare assai difficile che gli sta lentamente scivolando di mano.

    I personaggi principali di Kidding. In senso antiorario: Jeff (al centro), sua sorella Deirdre, Will il figlio di Jeff, sua madre Jill nonché ex moglie di Jeff e Sebastiano, padre di Jeff e Deirdre

    Jeff aveva una famiglia perfetta caratterizzata da sua moglie Jill e dai gemelli Will e Phil. Tutto procede per il meglio quando un giorno Jill, di ritorno da una commissione con i due figli a bordo, hanno un incidente stradale per colpa di un furgone che non ha rispettato un semaforo rosso. Nell’impatto Phil morirà, andando a sbilanciare gli equilibri famigliari e personali delle persone coinvolte. Il matrimonio di Jeff e Jill va in crisi e anche Mr. Pickles ne risente. La difficoltà di Jeff è infatti nel dover incarnare costamente il personaggio, anche a telecamere spente. Egli rappresenta infatti una certezza per i bambini americani e non solo, che lo considerano un modello di vita.

    Jill e Jeff in una scena

    Kidding affonda a piene mani nella non facile questione di riuscire a garantire un mondo a misura di bambino in una società che va perennemente di fretta, dove la presenza social sembra essere più importante di quella reale e dove bruciare le tappe è una ragion d’essere. La figura di Jeff Piccirillo è visivamente un mix tra Anton Chigurh di Non è un paese per vecchi e Jim Henson nel suo periodo giovanile. Da un punto di vista pratico l’omaggio che i creatori dello show hanno fatto è quello alla figura di Fred Rogers, creatore del personaggio Mr. Rogers, figura che ha condotto il contenitore per bambini Mr. Rogers’ Neighborhood. Probabilmente durante la visione di questa serie tv i più attenti o i più cinefili noteranno molte somiglianze con film (sempre interpretato da Carrey) Eternal sunshine of the spotless mind, orribilmente tradotto in italiano in Se mi lasci ti cancello. Alla regia di quel piccolo capolavoro vi era Michel Gondry, che figura anche tra i produttori esecutivi di Kidding insieme a Jim Carrey stesso e all’attore Jason Bateman. La figura di Jeff viene perfettamente riassunta in un dialogo che ha con suo padre Sebastiano: “Non sei una persona reale, sei l’uomo dentro al televisore, sei un brand consolidato”. Una potentissima citazione ad un altro grande bellissimo film interpretato da Carrey, The Truman Show.

    Jill, Jeff e Deirdre in una delle scene più belle e toccanti della serie

    In definitiva Kidding tocca argomenti delicati quali la morte, il fatto che non sempre la vita e le cose vadano come ce le aspettiamo e la capacità di adattarsi agli imprevisti che quest’ultima presenta lungo il nostro cammino. La produzione Showtime garantisce al tutto una spolverata di piccante realismo che strizza l’occhio a quanto già visto (ma sotto forme diverse, s’intende) in Californication. L’unico grande rammarico è che questo grande onirico viaggio nei sentimenti più reconditi nell’animo umano sia durato solamente due stagioni, probabilmente troppo poco per poter articolare un messaggio che sarebbe potuto arrivare forse meglio ad un pubblico che ne ha invece decretato la precoce cancellazione. Kidding rappresenta senza dubbio uno degli insegnamenti più belli e potenti che Jim Carrey potesse mai mettere in scena. Come Jeff dice in un episodio “I bimbi sanno già che il cielo è blu. Devono imparare cosa fare quando ti crolla addosso“. Una fantastica ricetta per cercare di trovare le risposte ai grandi dubbi ed interrogativi di questa figlia di puttana comunemente chiamata vita, anche quando risposte e significati sembrano non essercene.

    Hank Cignatta

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    Sono la mente insana alla base di Bad Literature Inc. Giornalista pubblicista, Gonzo nell’animo, speaker radiofonico, peccatore professionista, casinista come pochi. Infesto il web con i miei articoli che sono dei punti di vista ( e in quanto tali condivisibili o meno) e ho una particolare predisposizione a dileggiare la normalità. Se volete saperne di più su di me e su Bad Literature Inc. leggete i miei articoli. Ma poi non dite che non siete stati avvertiti.

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