Gonzify Yourself!

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato/a sul mondo del giornalismo Gonzo!

    Bad Literature Inc

    Mike Tyson vs Roy Jones Junior: grande opportunità per la boxe o solo spettacolo?

    Spread the love

    I video che ritraggono Mike Tyson intento ad allenarsi, mostrando forma tecnica e fisica invidiabili a cinquanta quattro anni, hanno fatto il giro del mondo. Dal suo account Instagram passando di profilo in profilo, facendo sognare i fan di un pugilato che manca da troppo tempo. Una boxe fatta di grandi campioni e di grandi match, dove le borse milionarie di certo non erano poca cosa ma non erano l’unico elemento a spostare tutto l’interesse. Iron Mike mostra quella potenza e quella velocità che lo hanno reso uno dei pugili più forti della storia della Nobile Arte, arrivando anche a dichiarare di essere nella migliore condizione di tutta la sua vita. Certo, come da sempre accade attorno ad una figura controversa come quella di Tyson anche in questi mesi non sono mancati aneddoti mirati a cercare di elevare la sua condizione di “eroe”, dove finzione e realtà di mescolano in una specie di asta al rialzo dell’assurdo. Ma fa tutto parte del gioco, ciò che conta sono i risultati che arrivano dalla palestra. E dopo mesi di indiscrezioni riguardo il suo ritorno sul ring e sul nome del suo avversario, finalmente è arrivata l’ufficialità: Mike Tyson incrocerà i guantoni in un evento di beneficenza con Roy Jones Jr., uno dei pugili più forti degli anni Novanta,

    La condizione di Mike Tyson a confronto in una foto del 2018 (sinistra) e in una di quest’anno

    Mike Tyson, uno degli ultimi pugili in grado di travalicare i confini delle dodici corde e di diventare uno dei sinonimi del pugilato, negli ultimi anni ha pagato per i suoi errori. La ripresa ha inizio nel 2015, quando pubblica True, la mia storia, autobiografia cruda e diretta scritta senza tralasciare nessun dettaglio della sua esistenza, dalla sua infanzia fino a raggiungere il tetto del mondo per poi diventare vittima dei propri demoni. Da allora ha lavorato tanto per cercare di dare una sterzata alla propria esistenza. Ogni qual volta lo si vede boxare, nonostante gli anni siano passati, si può avere una vaga idea della grandezza e del talento di questo campione. A maggior ragione ora. E dopo aver fatto accarezzare l’idea di una possibile rivincita con il nemico-amico di sempre, Evander Holyfield, la scelta del suo avversario per il suo ritorno sul ring è ricaduta su Roy Jones Jr. I due si affronteranno in un evento di beneficenza che avrà luogo il dodici settembre a Los Angeles in un match di esibizione sulle otto riprese.

    L’avversario di Iron Mike è un’altra leggenda del ring, ovvero Roy Jones Jr., uno tra i pugili più forti e completi degli anni Novanta. Nella sua carriera ha conquistato le corone mondiali delle categorie dei medi, supermedi, mediomassimi, massimi leggeri e massimi ed è l’unico pugile ad aver iniziato la carriera nei medioleggeri e conquistato un titolo mondiale nei pesi massimi. Si è anche aggiudicato una controversa medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seul del 1988, che sarebbe potuta essere anche d’oro se non fosse stato vittima di uno dei tanti imbrogli che danneggiarono i verdetti di diversi match spudoratamente a favore dei pugili di casa.

    In seguito si è avviato verso una brillante carriera da professionista, nel corso della quale ha incrociato i guantoni con campioni del calibro di Vinny Pazienza, James Toney, Bernard Hopkins, Antonio Tarver, Felix Trinidad e Joe Calzaghe. Definito The Untouchable, l’intoccabile, per via di una strepitosa difesa e uno stile che unisce potenza e grande tecnica. E durante l’annuncio di questo incontro Tyson ha anche manifestato la ferma intenzione di creare una lega composta da grandi leggende del ring, denominata Mike Tyson’s Legends Only League, che ha l’obiettivo di riportare tra le dodici corde alcuni dei campioni che hanno fatto la storia della Nobile Arte. L’incontro da Iron Mike e Roy Jones Jr. è quindi solo un match di esibizione senza nulla in palio, se non la possibilità di dimostrare al mondo che l’età anagrafica può potenzialmente essere davvero soltanto un numero. E chissà se, oltre a scrivere un nuovo capitolo della leggenda di questi due grandi campioni del pugilato e dello sport, questo match possa portare interesse di pubblico nei confronti di uno sport che da troppo tempo (almeno qui da noi) è rilegato ad orari impossibili e a circuiti decisamente troppo ristretti.

    Hank Cignatta

    https://www.youtube.com/watch?v=0LXKF967VeQ

    Sono la mente insana alla base di Bad Literature Inc. Giornalista pubblicista, Gonzo nell’animo, speaker radiofonico, peccatore professionista, casinista come pochi. Infesto il web con i miei articoli che sono dei punti di vista ( e in quanto tali condivisibili o meno) e ho una particolare predisposizione a dileggiare la normalità. Se volete saperne di più su di me e su Bad Literature Inc. leggete i miei articoli. Ma poi non dite che non siete stati avvertiti.

    Post a Comment

    Bad Literature Inc. ©

    T. 01118836767

    redazione@badliteratureinc.com

    redazioneuppercut@yahoo.it

    alancomoretto@virgilio.it