Bad Literature Inc. approda su Squid, l’app che rivoluziona l’informazione
Negli ultimi anni il modo di fare ed intendere l’informazione è cambiato drasticamente, seguendo di pari passo l’inarrestabile progresso tecnologico. Gli smartphone hanno rivoluzionato (sia nel bene che nel male) le nostre vite e hanno dato il via all’avvento delle applicazioni mobili (o app). Ci sono app per ogni aspetto della nostra quotidianità e tra queste grande successo hanno riscosso i cosiddetti aggregatori di notizie, ovvero strumenti che danno la possibilità di restare aggiornati in base alla categorie di notizie che si vuole leggere. La più completa sul mercato è Squid, app nata in quel di Stoccolma e sviluppata dalla media company Njuice AB, che ha come obiettivo di spingere i millennials a sviluppare la curiosità di informarsi sul mondo che li circonda.

Un’app giovane rivolta ai giovani, che ha come obiettivo quello di rendere l’informazione fruibile a tutti e nella maniera più interessante possibile. Disponibile gratuitamente per Android sul Play Store e per IOS su App Store, è disponibile nel Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Francia, Olanda, Russia, Germania, Austria ed Australia. Nel 2018 ha raggiunto oltre un milione di download, diventando la prima app del suo genere. Questo grazie anche ad alcune funzioni che la rendono unica, come le nuove funzionalità che consentono di modificare l’ordine delle categorie e bloccare le fonti indesiderate per rendere ancora più completa e personalizzabile l’esperienza con Squid.

Ciò permette di venire più facilmente a contatto con le notizie più rilevanti, offrendo agli utenti la possibilità di venire a contatto con un’ampia gamma di categorie da scegliere. Vengono così raccolte le notizie dalle migliori testate online dando anche modo di condividerle in modo rapido e semplice anche sui social. Ed è con grande piacere che vi annunciamo che da oggi gli articoli di Bad Literature Inc. sono fruibili anche su Squid nelle categorie Cinema, Cultura, Libri, Musica e Sport. Squid app, il modo più veloce per venire a contatto con un giornalismo giovane e vero. E da oggi anche più Gonzo.
Hank Cignatta
© Riproduzione riservata